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Un po' di storia del Tiro a Segno (fonte Wikipedia)

In Italia, la prima società di Tiro a Segno nasce a Trieste, con il nome di Società del Bersaglio e il poligono situato a Opicina, nel 1799. E' la più antica società sportiva italiana. Altre società di tiro a segno nascono nella seconda metà dell'ottocento sulla spinta di iniziative ispirate da Giuseppe Garibaldi. In particolare, con un decreto del 1861, Vittorio Emanuele II istituiva una società allo scopo di promuovere, annualmente, uno o più tiri a segni nazionali, precisando che il primo si sarebbe dovuto tenere a Torino durante il 1862. L'inaugurazione, che si svolse presso Castello del Valentino, a Torino, ebbe luogo, tuttavia, dal 21 al 27 giugno dell'anno successivo, il 1863, con il motto "Italiani Unione è forza": erano previste sette categorie, ciascuna delle quali contrassegnate da armi e bersagli diversi.

Successivamente alla promulgazione della Legge 2 luglio 1882, che istituiva il tiro a segno nazionale nel Regno, le varie società prendono la forma di vere e proprie società sportive. Nascono, così, i TSN (Tiro a Segno Nazionale) che assumono il duplice compito di favorire e sviluppare la pratica sportiva e ludica del tiro, oltre a svolgere il compito istituzionale dell'abilitazione e dell'addestramento di tutti i professionisti non appartenenti ai corpi armati dello stato (es. guardie giurate, polizie locali).

Leggi la brochure " Tiro a Segno Modena, centocinquanta anni di vita" (PDF 2MB)